Londra non teme l’intelligenza artificiale. Vogliamo attirare investimenti. Normare troppo presto può ostacolare l’innovazione. E bisogna parlare anche con la Cina.
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“Il nostro approccio su come regolare l’Intelligenza artificiale è diverso dall’Unione europea: non vogliamo concentrarci solo sui rischi, ma anche promuovere l’innovazione ed evitare di ostacolarla”. Sulla necessità di regolare l’AI sono d’accordo tutti. Ma le parole di Michelle Donelan, ministra britannica per Scienza, tecnologia e innovazione, mostrano che anche all’interno del G7 le sensibilità su come farlo sono molto diverse.