Nel 2024, l’industria automobilistica cinese ha proseguito la sua espansione globale. Con 4,25 milioni di veicoli venduti, di cui 1,76 mln completamente elettrici (Bev), Byd ha registrato una crescita del 41% rispetto all’anno precedente, portandosi a ridosso del primato di Tesla. Per il sorpasso ci sarà dunque ancora da aspettare, ma non molto probabilmente, visto che lo scorso anno la casa statunitense ha registrato il primo calo storico di consegne.
Byd, che ha definitivamente chiuso le linee produttive dei veicoli a combustione nel 2022, ha beneficiato della forte domanda interna e di politiche governative favorevoli alla transizione dai motori termici agli elettrici.
Non a caso anche altri campioni elettrici cinesi come Li Auto, XPeng, Nio, Zeekr hanno ottenuto risultati record (dieci volte inferiori a quelli di Byd, ma con salti rilevanti, dal +33% di Li Auto nell’intero 2024 fino al +82% di Xpeng a dicembre).
Ma il governo ha chiuso il 31 dicembre (almeno per il momento) i rubinetti degli incentivi e la concorrenza si giocherà sulla capacità di reggere la corsa agli sconti.
Tornando a Byd, in dicembre, ha registrato l’ennesimo mese record, con 509.440 unità vendute. Questi risultati hanno portato i ricavi annuali a superare per la prima volta i 100 miliardi di dollari.
In gran parte il successo di Byd resta ancorato al mercato cinese, visto che le vendite internazionali volano ma restano una fetta residuale (intorno al 12-13%) pur essendo il marchio ormai radicato nell’area Asia Pacifico (inclusa l’Australia), in America Latina e in Medio Oriente (tra i primi brand in Israele e negli Emirati arabi).