Nei primi sei mesi del 2023 sono sbarcate sulle coste italiane circa 65 mila persone. Analizzando l’andamento dal 1 gennaio 2016 al 30 giugno 2023, è possibile notare come il numero degli ingressi via mare sia sensibilmente aumentato rispetto a quanto registrato negli anni scorsi.
Tali cifre, tuttavia, risultano nel complesso piuttosto contenute, soprattutto considerando che molti migranti sbarcano sulle coste italiane per poi, una volta entrati, raggiungere altri paesi dell’Unione europea.
Non si è, dunque, dinanzi ad un’emergenza migranti, come quella che invece interessò l’Italia e l’Europa intera tra il 2016 e il 2017, negli anni della cosiddetta “crisi dei rifugiati”, quando il numero di migranti sbarcati in Italia via mare ha raggiunto, rispettivamente, quota 181,4 mila e 119,3 mila.
Nel primo semestre 2023 sono arrivate – come detto - in Italia circa 64,9 mila persone, un numero maggiore rispetto a quello registrato nel primo semestre del 2022 (27,4 mila) e del 2021 (20,5 mila).
Tali dati risultano inferiori anche ai primi sei mesi del 2018 (16,5 mila) e del 2019 (3 mila), anni in cui il numero di persone sbarcate via mare in Italia è stato piuttosto contenuto.
Gli ingressi nel primo semestre del 2023, tuttavia, sono sicuramente minori rispetto agli stessi nei periodi del 2016 (70,2 mila) e del 2017 (83,7 mila).