Nel 2023 sono defluiti dall’economia italiana 8,2 miliardi di euro in termini di rimesse dei lavoratori stranieri, ossia somme di denaro che questi ultimi inviano nel proprio paese d’origine, spesso come supporto alla propria famiglia o comunità.
Banca d’Italia prende in considerazione solo i trasferimenti di denaro attraverso canali formali, e quindi tracciabili, come i circuiti postali o bancari o le transazioni avvenute tramite intermediari autorizzati. Altre tipologie di trasferimento, come il trasporto diretto di denaro da un paese all’altro, sono difficilmente quantificabili.
Il Bangladesh, con una quota del 14,3 per cento sul totale, è il paese che riceve più rimesse. A seguire si posizionano Pakistan e Filippine, con rispettivamente l’8,3 e il 7,3 per cento. Tra i primi posti in classifica si trova anche la Romania, con il 5,5 per cento.
Quella rumena, tra l’altro, è la più grande comunità straniera in Italia; bengalesi, filippini e pakistani sono invece al sesto, ottavo e decimo posto per numerosità.