
Gli Stati Uniti hanno informato gli alleati della loro intenzione di cessare la partecipazione alla pianificazione delle prossime esercitazioni militari in Europa. Nello specifico, questa decisione avrà ripercussioni su diverse attività in Svezia. Lo riporta il quotidiano svedese Expressen.
Se la decisione degli Stati Uniti rimarrà in vigore, ciò significherà che la Svezia e gli altri paesi della Nato dovranno pianificare esercitazioni senza la partecipazione degli Stati Uniti o con il coinvolgimento solo di piccole unità a stelle e strisce.
Inoltre, la parte statunitense mira a ridurre la spesa militare in Europa e a trasferirla altrove. Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato di voler dare priorità alla regione indo-pacifica (il vero nodo globale attuale), che ha come obiettivo principale la Cina.
Intanto - secondo il Telegraph - la Casa Bianca starebbe valutando la possibilità di ritirare circa 35.000 militari in servizio attivo in Germania e di ridistribuire le truppe nell’Europa orientale (probabilmente in Ungheria, che ha mantenuto stretti rapporti con la Russia). Circa 160.000 militari in servizio attivo sono di stanza fuori dagli Stati Uniti, molti dei quali si trovano in Germania.
Il presidente Usa starebbe anche valutando la possibilità di riposizionare alcune truppe statunitensi in Europa, concentrandole nei paesi della Nato che hanno aumentato la spesa per la difesa per raggiungere gli obiettivi del Pil.