Stati Uniti e Regno Unito daranno una mano all’Australia a dotarsi di sottomarini a propulsione nucleare. L’annuncio è stato dato dal premier australiano Scott Morrison e da quello britannico Boris Johnson insieme a Joe Biden. Si tratta di un patto che legherà gli Stati Uniti e il Regno Unito alla sicurezza dell’Australia per il futuro. Ma, soprattutto, di un chiaro avvertimento alla Cina.
Non per caso, l’alleanza trilaterale viene annunciata subito dopo l’incontro di Joe Biden con i leader del Quad: il quadrilatero delle democrazie indo-pacifiche, formato da Giappone e India, oltre a Stati Uniti e Australia, la cui funzione è limitare l’espansione cinese nell’area che abbraccia l’Oceano Pacifico, il Mar della Cina e il Pacifico Occidentale.
La mossa dei tre paesi solleva, inevitabilmente, l’irritazione della Cina, che attraverso l’ambasciatore negli Stati Uniti, Liu Pengyu, invita Usa, Regno Unito e Australia a “scrollarsi di dosso la loro mentalità da Guerra Fredda e il pregiudizio ideologico”.
Oltre a Pechino, anche Parigi non ha preso bene la decisione di Washington, Londra e Canberra. Il primo ministro australiano Scott Morrison ha infatti confermato che il Paese non finalizzerà un accordo da 66 miliardi di dollari con la Francia per la fornitura di sottomarini, ma ne costruirà di propri, a propulsione nucleare, utilizzando la tecnologia statunitense e britannica.