Il 28 febbraio il Congresso dei Deputati del Popolo della Repubblica della Transnistria si riunirà in una sessione speciale per ribadire la volontà di essere integrati nella Federazione Russa.
Non è dato sapere al momento se verrà indetto un nuovo referendum o se il Congresso si limiterà a rivolgere un appello a Mosca per chiedere che i circa 500.000 abitanti della regione autoproclamatasi indipendente dalla Moldavia vengano annessi alla Russia.
Resta il fatto che l’enclave separatista moldava lancerà una nuova fase del “rientro” a Mosca che potrebbe rendere ancora più asfissiante l’accerchiamento dell’Ucraina da parte della Federazione.