Il Canada ha presentato un piano da 1,3 miliardi di dollari per rafforzare la sicurezza alla frontiera con gli Stati Uniti. La proposta include droni, torri di sorveglianza e una task force congiunta per combattere l'immigrazione irregolare e il traffico di droga.
La decisione di Ottawa risponde alle minacce del presidente eletto Donald Trump di imporre dazi sui beni canadesi se non verrà potenziato il controllo transfrontaliero.
Nel frattempo, il primo ministro canadese Justin Trudeau – già colpito da un drastico calo di consensi – deve gestire le dimissioni della vicepremier Chrystia Freeland, che ha criticato le politiche fiscali del governo accusandolo di non prepararsi adeguatamente a una possibile “guerra commerciale” con gli Usa.
Intanto Trump torna a rilanciare l’ipotesi che diventi il 51esimo Stato degli Usa: “Nessuno sa rispondere perché sovvenzioniamo il Canada con oltre 100.000.000 di dollari all'anno? Non ha senso! Molti canadesi vogliono che il Canada diventi il 51/mo Stato. Risparmierebbero molto sulle tasse e sulla protezione militare. Penso che sia una grande idea!!!”, ha scritto su Truth.