Bankitalia gela il governo: la crescita del Pil si ferma allo 0,8% nel 2024. La stima al ribasso è arrivata nel corso delle audizioni sul Piano strutturale di bilancio davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato,
Anche l’Ufficio parlamentare di bilancio conferma le stime al ribasso. Dopo la revisione dei conti operata dall’Istat, l’obiettivo di crescita per il 2024 fissato all’1% “diventa più incerto”.
Il punto è che “aumentano i rischi”. La presidente dell’Upb Lilia Cavallari è stata chiara davanti a deputati e senatori: “Possiamo aspettarci qualche decimo di punto in meno”.
Un’incertezza che si trascina anche nel futuro a causa delle tensioni in Medio Oriente: “Rispetto agli anni successivi, le stime sono sottoposte a rischi al ribasso, legati sostanzialmente alle tensioni geopolitiche”.
L’Upb boccia il Piano strutturale di bilancio anche per le “informazioni carenti sulla strategia di consolidamento relativamente ai principali programmi di spesa e fonti di entrata”. E anche perché per lo scenario programmatico “si riscontrano carenze rispetto alle informazioni usualmente riportate nella Nadef”.