L’economia tedesca è in recessione. Il prodotto interno lordo è sceso dello 0,3 per cento nei primi tre mesi dell’anno rispetto al trimestre precedente (anche quest’ultimo era risultato negativo).
Se la produzione diminuisce per due trimestri consecutivi, in economia si parla infatti di recessione tecnica. I consumi privati non sono riusciti a sostenere l’economia a fronte di alti tassi di inflazione, mentre gli investimenti sono cresciuti.
Secondo i dati diffusi da Destatis (l’Istat tedesco), nel primo trimestre del 2023 sono in particolare diminuiti i consumi di cibo e bevande, abbigliamento, scarpe e arredamento rispetto ai tre mesi precedenti. D’altronde, nonostante la tendenza al rialzo dei prezzi si sia indebolita di recente, il tasso annuo di inflazione del 7,2 per cento registrato ad aprile era ancora elevato.
Il governo federale, tuttavia, prevede una crescita del Pil dello 0,4 per cento quest’anno. Nel 2024 la locomotiva d’Europa dovrebbe tornare ad assestarsi su un dato più significativo (1,6 per cento), sebbene resti inferiore a quello registrato nel 2022 (1,8).