Stanziare i fondi per l’Ucraina è cruciale. Lo afferma il capo del Pentagono Lloyd Austin, sottolineando che se l’Ucraina perde la guerra, i paesi Nato dovranno combattere contro la Russia.
“Sappiamo che se Putin avrà successo non si fermerà. Continuerà a essere più aggressivo nella regione. E altri leader in tutto il mondo, altri autocrati guarderanno a questo. E saranno incoraggiati dal fatto che ciò è accaduto senza che noi siamo riusciti a sostenere uno Stato democratico”, ha detto Austin in discorso alla Camera dei rappresentanti americana.
“Se sei un Paese baltico, sei molto preoccupato se sarai il prossimo: conoscono Putin, sanno di cosa è capace. E francamente, se l’Ucraina cade credo davvero che la Nato entrerà in guerra con la Russia", ha aggiunto il capo del Pentagono.
Nel frattempo, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ritiene che la Germania non sia pronta a trasferire i missili Taurus a lungo raggio (con una gittata di 500 chilometri) all’Ucraina perché potrebbero essere usati per colpire Mosca, secondo quanto riporta la testata tedesca Tagesschau.