L’Italia, il Regno Unito e il Giappone hanno stretto un’alleanza “senza precedenti” nel settore della difesa per lo sviluppo e la costruzione del caccia del futuro, un jet supersonico di sesta generazione destinato a sostituire l’attuale Eurofighter Typhoon (frutto della collaborazione tra Italia, Regno Unito, Germania e Spagna).
Il nuovo aereo da combattimento si chiamerà Tempest e dovrebbe essere operativo nel 2035. Lo ha annunciato il premier britannico Rishi Sunak. Tra i partner strategici del progetto compare anche il gruppo Leonardo.
L’accordo fonde il progetto britannico-italiano Tempest e quello giapponese F-X, anche se la dichiarazione rilasciata il 9 dicembre non fornisce dettagli finanziari sull’operazione. Di sicuro, tra i vari scopi, c’è anche quello di rispondere a Berlino e Parigi, pure loro impegnati nello sviluppo di un supercaccia.
Il programma, denominato ufficialmente Global Combat Air Programme, infrange inoltre un vecchio tabù per il Giappone: è la prima volta dalla fine della Seconda Guerra Mondiale che Tokyo ha scelto un partner diverso dagli Usa per un progetto militare. La mossa – secondo l’agenzia Reuters - è stata spinta dalla ritrosia della Casa Bianca a condividere tecnologie militari.