Il conflitto in Ucraina proseguirà per tutto il 2024. Anche perché “la Russia ha accumulato una grande riserva missilistica in vista dell’inverno”, ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine del vertice di due giorni dei ministri degli Esteri della Nato a Bruxelles.
Presente il ministro degli Esteri ucraino. “Dobbiamo continuare a combattere, l’Ucraina non mollerà, vogliamo riconquistare i territori sul confine riconosciuto del 1991”, ha detto Kuleba negando uno “stallo” nel conflitto, ma affermando che sarebbero state “ricevute solo 300.000 munizioni sul milione promesso”.
Gli ucraini “continueranno inevitabilmente a condurre” la loro controffensiva, ma è “improbabile” che potranno cacciare i russi “da tutti i territori occupati già nel 2024”, trapela inoltre dall’analisi di un alto funzionario della Nato che ha accesso ai report dell’intelligence.
Il Segretario di Stato Antony Blinken nega la stanchezza degli alleati e ribadisce il sostegno a Kyiv. Per quanto riguarda il fronte russo, il Dipartimento di Stato americano è convinto che Vladimir Putin non metterà fine al conflitto con l’Ucraina prima di conoscere i risultati delle elezioni americane del 2024.
Una possibile vittoria dell’ex presidente Donald Trump potrebbe infatti mettere in crisi il sostegno occidentale a Kiev dato che il tycoon, principale candidato alla nomination presidenziale repubblicana, ha criticato aspramente il sostegno degli Stati Uniti a Kiev.