"Rivendichiamo un portafoglio economico di primo piano - ha detto il premier Conte incontrando a Roma Ursula von der Leyen - perché riteniamo che un portafoglio del genere sia adeguato alle ambizioni e alle responsabilità che vuole assumersi l'Italia. Siamo disponibili a proporre e concordare il profilo di un candidato il più possibile adeguato per competenze e disponibilità a questo ruolo, nell'interesse dell'Italia e dell'Europa intera".
Su questo aspetto il presidente della Commissione europea non ha replicato, andando direttamente sul punto focale. "Voglio proporre un nuovo patto per le migrazioni e l’asilo, abbiamo bisogno di una nuova soluzione", ha spiegato von der Leyen. "Vogliamo che le nostre procedure siano efficaci - ha aggiunto -, efficienti ma anche umane. Sappiamo che Italia, Spagna, Grecia sono geograficamente esposte: è fondamentale poter garantire la solidarietà ma ciò non è mai un processo unilaterale".
E poi l’ex ministro tedesco ha virato sul clima. "Servono nuove iniziative più ambiziose - ha detto von der Leyen - per quanto riguarda il cambiamento climatico. Vorrei che l'Europa fosse il primo continente neutro nel 2050".