Putin ha ucciso mio marito. È stato avvelenato col Novichok. Ha ammazzato metà della mia anima. Ma con l’altra ora lotterò per una Russia libera, pacifica e felice.
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Ciao, sono Yulia Navalnaya. Oggi per la prima volta su questo canale voglio rivolgermi a voi. Non dovevo esserci io in questo posto, non dovevo registrare io questo video. Al mio posto doveva esserci un’altra persona, ma questa persona è stata ammazzata da Vladimir Putin. Tre giorni fa Vladimir Putin ha ammazzato mio marito Aleksej Navalny. Putin ha ammazzato metà della mia anima. Ma con l’altra ora lotterò per una Russia libera, pacifica e felice. Si tratta di una parte del messaggio con cui la moglie di Alexsej Navalny ha annunciato che prenderà il testimone del marito, sostenendo che le autorità russe starebbero nascondendo il corpo del marito perché non ci siano più tracce dell’agente nervino.