Il riscaldamento globale causato dall'uomo farà aumentare la siccità e le piogge estreme in tutto il mondo, pregiudicando la produzione agricola e la sicurezza delle forniture alimentari. E a pagarne le conseguenze saranno soprattutto le popolazioni più povere di Africa e Asia, con guerre e migrazioni. Ma anche il Mediterraneo è ad alto rischio di desertificazione e incendi. Lo sostiene il rapporto "Cambiamento climatico e territorio" del Comitato scientifico dell'Onu sul clima (Ipcc).
Nello studio, anche con un riscaldamento globale a 1,5 gradi dai livelli pre-industriali (l'obiettivo più ambizioso dell'Accordo di Parigi sul clima del 2015), sono valutati "alti" i rischi da scarsità d'acqua, incendi, e degrado del permafrost. Ma se il cambiamento climatico dovesse raggiungere o superare i 2 gradi, i rischi diventeranno "molto alti".
Si prevede che Asia e Africa avranno il maggior numero di persone colpite dall'aumento della desertificazione, mentre Nord America, Sud America, Mediterraneo, Africa meridionale e Asia centrale vedranno aumentare gli incendi.