Veon, società russa che deteneva il 50% in Wind Tre, ha ceduto per 2.450 milioni di euro la quota a CK Hutchison, che acquisisce così il 100% del capitale.
I proventi della vendita, con un guadagno netto 944 milioni di euro, saranno usati in parte per acquistare da Global Telecom Holding le attività in Pakistan e Bangladesh.
Infatti, le ambizioni del Gruppo russo, che dovrebbe riuscire a completare l’operazione nel terzo trimestre o all'inizio del quarto del 2018, sono di semplificare la struttura societaria e concentrarsi maggiormente sui mercati emergenti.
Quotata in Borsa di Hong Kong Limited, CK Hutchison con questa operazione rafforza la propria capacità produttiva, già abnorme. La multinazionale, con sede a Hong Kong, conta attività in oltre 50 paesi, oltre 300 mila dipendenti in tutto il mondo e può puntare su un’ampia diversificazione delle proprie attività: porti e servizi correlati, vendita al dettaglio, infrastrutture, energia e telecomunicazioni.
Il passaggio ha un significato che va oltre il senso di una “normale” acquisizione, seppur di un certo valore. I russi lasciano un mercato come quello italiano e puntano a oriente. È l’ennesima conferma, laddove necessaria, del progressivo spostamento del cuore pulsante dell’economia mondiale verso est. Ma questo non impedirà a giganti come Hutchison di continuare a conquistare anche altri mercati.