Ntv-Italo ha deciso di rinunciare alla quotazione in Borsa e vendere l’intero capitale sociale a Usa Global Infrastructure Partners (Gip), il più grande fondo infrastrutturale al mondo. La società di trasporto ha accettato la nuova offerta da 1,940 miliardi di euro.
È, inoltre, previsto che gli attuali azionisti di Italo ricevano il dividendo di 30 milioni deliberato dall'assemblea della società, mentre Gip ha confermato di farsi carico del debito accumulato da Italo-Ntv, pari a 440 milioni. Ciò significa che l’intera operazione sfiora i 2,5 miliardi di euro. La vendita avverrà entro l’11 febbraio 2018, anche se il “closing” è condizionato dal via libera dell'Antitrust.
Nel 2012 è avvenuto l’ingresso di Italo-Ntv nel mercato e gli effetti si sono visti rapidamente. Dal 2011 al 2017 si stima che il prezzo medio del biglietto sia diminuito di circa il 40 per cento. Al contempo, la domanda complessiva di alta velocità ferroviaria in Italia ha visto un incremento rilevante: +80%. Questo spiega in parte l’offerta irrinunciabile avanzata dal fondo statunitense.