Una ferita per chiunque. Figuriamoci per chi è lì. È da questa constatazione che si può cominciare per spiegare la scelta del colosso dell’occhiale Luxottica di adottare le sue montagne, sistemando quel cimitero di alberi creato dalla tempesta Vaia del 2018.
Il colosso fondato da Leonardo Del Vecchio si prenderà cura di 15 mila alberi, recuperando i tronchi abbattuti, ripristinando il suolo, curando gli alberi risparmiati e favorendo la crescita di quelli che nasceranno spontaneamente.
Una sorta di regalo di Natale che Luxottica dona a un territorio con cui ha un legame storico. Lì, ad Agordo, in provincia di Belluno, nel 1961 sono iniziate le fortune della società del settore ottico. E la montagna sfregiata è alle spalle dello stabilimento.