Nonostante la pandemia, il 2020 si chiude con un margine operativo record per Lamborghini. È stato il secondo miglior anno di sempre sia sul fronte del fatturato (1,61 miliardi di euro, diminuito solamente dell’11% rispetto al 2019), sia in termini di vetture consegnate.
“La nostra immediata reattività, un ideale mix di modelli e la crescente richiesta di personalizzazione dei nostri prodotti - spiega Stephan Winkelmann, presidente e CEO di Automobili Lamborghini - hanno spinto gli indicatori di redditività ai massimi livelli. Il marchio, in un anno difficile, ha dato prova di grande forza e crescente attrattività, in controtendenza rispetto al trend del mercato del lusso globale.”
Nel 2020 Lamborghini ha consegnato 7.430 vetture in tutto il mondo, un valore che rappresenta il secondo miglior risultato commerciale di sempre dopo l’anno record del 2019 con 8.205 vetture consegnate.
Con 2.224 vetture, gli USA si sono riconfermati il primo mercato, seguiti da Germania (607), Mainland China, Hong Kong e Macao (604), Giappone (600), Regno Unito (517) e Italia (347).
E per l’immediato futuro, le prospettive sono di crescita, con la previsione di un balzo della Cina al secondo posto dei principali mercati di riferimento. “Il 2021 - aggiunge Stephan Winkelmann - si apre con prospettive molto positive: le consegne dei primi due mesi di quest’anno superano già quelle del periodo precedente pre-pandemia e gli ordini finora raccolti coprono già nove mesi di produzione di quest’anno.”
Il nuovo anno è stato inaugurato con il lancio commerciale dell’ultimo modello presentato da Lamborghini a fine 2020, la Huracán STO - Super Trofeo Omologata: una supersportiva da pista omologata per l’uso su strada.