Il presidente della società petrolifera Saras, Massimo Moratti, ha deciso di destinare il suo compenso annuo, pari a 1,5 milioni di euro, ai lavoratori della raffineria di Sarroch (Cagliari), ora in cassa integrazione a causa della pandemia. L’emolumento servirà a compensare la riduzione degli stipendi.
Moratti ha indirizzato ai lavoratori una lettera, in cui li ringrazia per i sacrifici che stanno facendo, sottolineando come siano “di grande aiuto per il superamento di un periodo difficile”. “Mi permetto, per questo - scrive il presidente di Saras - di mettere a disposizione il mio emolumento annuo che almeno vi consentirà di alleviare in parte il peso della cassa integrazione”.
In base alla categoria, i lavoratori percepiranno in più in busta paga tra i 300 e i 600 euro netti al mese.