Nonostante l’enorme diminuzione delle forniture da quando il Cremlino ha iniziato la sua guerra contro l’Ucraina nel 2022, l’Ue dipende ancora dalla Russia per quasi un quinto delle sue importazioni di gas. La commissaria per l’Energia Kadri Simson in occasione della presentazione del rapporto annuale ‘Stato dell’Unione energetica 2024’.
Il rapporto riconosce che, sebbene il consumo di gas russo sia diminuito drasticamente rispetto ai 150 miliardi di metri cubi, pari al 45% di tutte le importazioni prima dell’invasione, l’Unione si è comunque affidata alla Russia per il 18% delle importazioni nei primi otto mesi del 2024.
Si tratta di un po’ più delle importazioni totali di Gnl dagli Stati Uniti, il che significa che la Russia è ancora il secondo fornitore europeo dopo la Norvegia.