La crisi idrica sta attanagliando da almeno tre anni Città del Capo, in Sudafrica, che potrebbe diventare la prima grande città del mondo a rimanere senz'acqua. Il “Day Zero”, inizialmente fissato il 27 agosto prossimo, è stato spostato all'inizio del 2019: ma se le precipitazioni saranno scarse come nel 2017, la stagione delle piogge non porterà benefici alle riserve idriche e la città potrebbe restare a secco.
Città del Capo utilizza circa 1,2 miliardi di litri di acqua al giorno, ma i residenti stanno attuando politiche per cercare di ridurne il consumo giornaliero che recentemente è sceso tra 510 e 520 milioni di litri. La crisi idrica suona come un campanello d’allarme: la siccità degli ultimi tre anni potrebbe diventare una condizione strutturale a causa dei cambiamenti climatici.
Le soluzioni per uscire da questa situazione sono molteplici, come desalinizzare l’acqua dell’oceano o prendere spunto dalle politiche idriche adottate dalla città di Melbourne, in Australia, che per far fronte alla siccità ha promosso incentivi per l’acquisto di lavatrici più efficienti e previsto multe per chi annaffia il prato di giorno; e così facendo è riuscita a ridurre il consumo d'acqua di quasi la metà rispetto al 1996. In attesa di elaborare un piano d’azione per risolvere il problema, a Città del Capo si spera nell'aumento delle piogge nei prossimi mesi.