Le case sono, per natura e definizione, beni immobili. E dovrebbero risultare piuttosto visibili. Hanno, cioè, le caratteristiche che dovrebbero impedire a priori l’evasione fiscale.
Eppure in Italia le tasse sul mattone si evadono, eccome. Lo conferma l’ultima relazione sull’economia non osservata pubblicata nei giorni scorsi dal ministero dell’Economia, che fissa due dati parecchio efficaci per misurare i termini del problema.
Ogni anno l’evasione apre una voragine da 5 miliardi nell’Imu, che quindi lascia per strada un quinto (il 20,9% a essere precisi) del proprio gettito potenziale.
La lotta ai buchi del Catasto rilanciata da Giorgetti ha fatto esplodere lo scontro politico, ma il fenomeno è enorme: sfugge il 20,9% dell’imposta.