Il governo austriaco ha annunciato che non applicherà il bando al glifosato votato la scorsa estate dal Parlamento per il 2020. Il testo della legge non è stato infatti notificato alla Commissione europea come dovuto, ha sottolineato il governo in una lettera inviata al presidente del Parlamento austriaco.
Il divieto all’uso del glifosato – la cui licenza europea per la commercializzazione è valida fino al 15 dicembre 2022 - da gennaio 2020 avrebbe reso l’Austria il primo paese europeo a vietare l’erbicida.
La Francia ha pianificato un bando progressivo dal gennaio 2021 nell’ambito di un programma di riduzione dei fitofarmaci che, tuttavia, è stato ritenuto di difficile attuazione anche da un recente rapporto parlamentare che ha stimato in 150 euro per ettaro l’incremento dei costi produttivi per gli agricoltori in assenza del glifosato.
A settembre la Germania ha votato la messa al bando dell'erbicida, ma a partire dal 2023, quando la proroga europea sarà ormai già scaduta.