Il premier giapponese Shinzo Abe conferma l’intenzione di dimettersi a causa del deteriorarsi delle sue condizioni di salute in seguito alla colite ulcerosa di cui soffre da tempo.
“Il mio attuale stato di salute, a seguito dei recenti controlli, non mi consente di concentrarmi sulle questioni più importanti che riguardano il governo, ed è il motivo per cui intendo farmi da parte”, ha detto il premier nel corso di una conferenza stampa trasmessa in diretta dalle reti nipponiche.
Lo scorso 24 agosto Abe era diventato il premier giapponese più longevo di sempre, superando il record di Eisaku Sato pari a 2.798 giorni senza interruzioni. Il primato di Abe era (invece) frutto dell’unione del primo breve mandato, tra il 2006 e il 2007, e il successivo periodo al governo, a partire dal 2012 ad oggi. L’ultima vittoria elettorale del partito conservatore alle elezioni politiche del 2017 avrebbe consentito ad Abe di governare fino al settembre 2021.
Sulla scia delle dimissioni del capo del governo, è già partito il totonomine dei media nipponici sul possibile successore. A guidare la lista ancora una volta il 63enne Shigeru Ishiba, già ministro della Difesa e precedente sfidante di Abe alla guida del partito liberal-democratico.