Per la prima volta da molti anni un rialzo dei tassi d’interesse si affaccia negli scenari della politica economica americana. È Janet Yellen, segretaria al Tesoro, che evoca questa possibilità, facendo uno strappo alla tradizione per cui i membri dell’esecutivo non parlano di politica monetaria.
Ma a pesare in questo caso è il passato di Yellen, che è stata appunto alla guida della Federal Reserve prima di Jerome Powell. La titolare del Tesoro ha spiegato che “è possibile che i tassi di interesse dovranno aumentare un po’ per garantire che la nostra economia non si surriscaldi, anche se la spesa pubblica aggiuntiva è relativamente piccola in proporzione al Pil”.
Nei mesi scorsi anche Norges Bank, la Banca centrale norvegese, aveva segnalato la probabilità di un rialzo dei tassi prima di quanto stimato in precedenza. Una decisione in tal senso potrebbe essere presa nel secondo semestre del 2021.