Il governo turco ha silurato il governatore della Banca Centrale, Naci Agbal, nominato lo scorso 7 novembre, sostituendolo con l’ex parlamentare del partito Akp del presidente, Sahap Kavcioglu.
È la terza volta in 21 mesi che la Banca centrale di Ankara cambia vertice: Agbal era subentrato a Murat Uysal, il cui mandato è durato 16 mesi e che aveva il compito di abbassare i tassi di interesse, come difatti avvenuto a luglio 2019, per la prima volta dal febbraio 2015.
La decisione era stata a lungo auspicata da Recep Tayyip Erdogan, e il precedente governatore, Murat Cetinkaya, era stato costretto a cedere dopo un lungo braccio di ferro.
Con questo terzo cambio in poco tempo Erdogan prova a prendere il controllo della Banca centrale turca. Intanto l’economia è sempre più in crisi: la lira perde valore, l’inflazione al 16% e i tassi di interesse al 19%. Un mix macroeconomico letale.