L'economia americana "può continuare a crescere". Nonostante i quasi nove anni di andamento positivo, "la ripresa non muore di vecchiaia". Sono le ottimiste parole rilasciate alla tv statunitense Cbs da Janet Yellen. Il presidente della Federal reserve, il cui mandato è scaduto il 3 febbraio 2018, ritiene che il sistema finanziario "è ora molto meglio capitalizzato" e il sistema bancario "è più resistente" rispetto all'inizio della crisi un decennio fa.
Ma tutto questo non è bastato al governatore uscente della banca centrale Usa per guadagnarsi la conferma. Nel discorso sullo stato dell'Unione, Donald Trump non ha voluto neanche ringraziare Yellen, sebbene sia stata la persona chiave che ha tenuto a galla gli Stati Uniti durante la tempesta economica.
Trump per ringraziarla l’ha fatta diventare il primo governatore della Fed a non essere nominato per un secondo mandato. Peraltro, tutti i suoi predecessori sono stati nominati da presidenti politicamente opposti. Ma non Yellen, che Barack Obama aveva incaricato nel 2014.
In molti credevano che il presidente della Fed con la sua azione avrebbe surriscaldato l'economia. Ma i dati raccontano un’altra storia. Nonostante ciò Yellen doveva andare via, visto che il presidente statunitense aveva deciso di gettare via anche questo "resto" dell'amministrazione Obama, sostituendola con Jerome Powell, che comincia oggi, 5 febbraio 2018, la sua avventura come capo della Fed. Ma prima di lasciare Yellen deve aver pensato di lasciare il segno mantenendo i tassi di interesse invariati.