L’azienda olandese Asml e la taiwanese Tsmc disporrebbero di sofisticati sistemi di controllo remoto dei propri macchinari impiegati per la produzione di chip avanzati.
Tali sistemi consentirebbero di disattivare i macchinari in caso di un’invasione di Taiwan operata dalla Repubblica Popolare Cinese, evitando così che Pechino possa appropriarsene.
Sia Asml che Tsmc sono aziende leader nel settore dei semiconduttori a livello globale, sebbene in due fasi diverse della filiera produttiva. Ecco perché la possibilità che la Cina continentale possa assumere il controllo dell’industria dei semiconduttori presente sull’isola di Formosa è fonte di preoccupazione per gli Stati Uniti.
Una conferma, tra le altre, giunge da uno studio dello Us Army War College del 2021 che proponeva persino di bombardare le industrie di Tsmc in caso di guerra.