Ho convinto l’intelligenza artificiale che 5 per 4 fa 25.
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
Il fisico ai Lincei sui limiti dell’intelligenza artificiale: “È come un Bignami di quel che è scritto sul web, solo che non conosciamo le fonti”. E poi rivela: “Ho convinto l’IA che 5 per 4 fa 25”. In realtà, come quasi tutte le innovazioni tecnologiche agli inizi sono grezze. Ma resta il fatto che tutto dipende da come la tecnologia viene usata. E, da questo punto di vista, secondo ‘quoted business’ l’IA può aprire scenari decisamente interessanti. Ad esempio, gli studenti possono sfruttarla per far creare all’IA dei problemi da risolvere e confrontare la soluzione fornita dalla tecnologia con quella umana, piuttosto che chiedere all'IA di limitarsi a risolvere i problemi assegnati dai docenti.