Nel 2022, l’Ue ha speso 352 miliardi di euro in ricerca e sviluppo (R&S), il 6,34 per cento in più rispetto all’anno precedente e il 48,52 in più rispetto al 2012.
Se si considera l’intensità della ricerca e sviluppo, ovvero la spesa in ricerca e sviluppo come percentuale del Pil, i dati mostrano una leggera diminuzione dal 2,27 per cento nel 2021 al 2,22 nel 2022.
Tra i membri dell’Ue, quattro paesi hanno registrato un’intensità di ricerca e sviluppo superiore al 3 per cento nel 2022: Belgio (3,44), seguito da Svezia (3,40), Austria (3,20) e Germania (3,13). Il dato dell’Italia non raggiunge neanche l’1,5 per cento (segnalando un ritardo strutturale del Bel Paese che persiste).
Al contrario, 8 paesi sono sotto l’1 per cento: Romania, Malta, Lettonia, Cipro e Bulgaria (Irlanda, Slovacchia e Lussemburgo si posizionano intorno all’1 per cento).