Nel 2023 sei cittadini europei su dieci hanno utilizzato i social network (per esempio, Facebook, X, Instagram, Snapchat e TikTok) per creare nuovi profili utente, per utilizzare le funzioni di messaggistica o per postare contenuti. Tuttavia, l’utilizzo non è stato omogeneo tra i paesi membri dell’Unione europea.
Infatti, Danimarca, Cipro e Ungheria hanno rilevato il più alto utilizzo, rispettivamente con il 91, l’83 e l’81 per cento della popolazione che ha utilizzato Facebook o altri social. Al contrario, Francia (44,4 per cento), Germania (48,6 per cento) e Italia (53,1 per cento) hanno registrato il minor utilizzo.
Una delle cause del basso uso dei social è la mancanza di accesso a internet in alcuni territori del paese. L’Italia, nello specifico, è nella parte bassa della classifica tra i paesi che hanno una buona copertura di rete: solo l’86,9 per cento delle persone hanno avuto accesso a internet nel 2023, contro una media europea del 91,5 per cento. Lo stesso però non si può dire per Francia e Germania (con, rispettivamente, il 92,8 e il 92,5 per cento di cittadini con accesso a internet).
Tuttavia, una delle altre cause che può spiegare le basse percentuali di utilizzo dei social è l’invecchiamento della popolazione: per esempio, sia Italia che Germania hanno un’età mediana della popolazione superiore a quella europea (rispettivamente 48,4 e 45,4 contro 44,5).