Nel mercato dell’auto cinese, il più grande del mondo, si accentua la caduta dei brand occidentali e prendono rapidamente spazio quelli locali.
Secondo i dati della società di consulenza globale Oliver Wyman, tra gennaio e luglio le case cinesi hanno visto aumentare le vendite (sul totale di 14 milioni di veicoli passeggeri) del 20% contro cali del 10,8% delle tedesche (2,6 milioni) e del 25,1% delle americane (1,1 milioni, includono Tesla). Tra le orientali perdono vistosamente le giapponesi (-18,3%), mentre guadagnano le coreane (+11,2%).
Totale: i cinesi dominano con una quota complessiva del 63,3% contro il 15,9% del made in Germany.
Questi sviluppi, insieme al rallentamento della crescita dei veicoli elettrici in Europa, hanno contribuito ai recenti allarmi sugli utili da parte sia della casa di Monaco (Bmw) che di quella di Stoccarda (Mecedes-Benz).