Mitsubishi Motors ha firmato un protocollo d’intesa con i propri connazionali Honda e Nissan, una partnership strategica che li unisce sul futuro elettrico dei loro modelli.
È stato proprio Takao Kato, il presidente di Mitsubishi Motors a elogiare la scelta dei tre costruttori: “La collaborazione con gli altri concorrenti è ormai divenuta essenziale nell’industria automobilistica di oggi che sta vivendo cambiamenti costanti, motivati da una tecnologia sempre in evoluzione, proprio come l’elettrificazione”.
Per Honda e Nissan il riavvicinamento è storico, necessario per sbloccare la situazione di stallo in cui il Giappone si trova riguardo all’elettrico. Per limitare l’avanzata dei brand cinesi e, in seconda battuta, di quelli europei, le altre case nipponiche non hanno trovato alcuna altra soluzione che quella di allearsi.
L’ostacolo maggiore continua a essere quello delle batterie. Honda e Nissan lavorano da tempo per armonizzare ogni dettaglio, in modo che possano essere utilizzate da tutti i veicoli da loro prodotti.
Nel frattempo, i costruttori giapponesi stanno evidenziando modesti risultati; in particolare, Nissan ha abbassato le sue previsioni di utile per il 2024/25, dopo una brusca riduzione del suo utile (-73%) registrato nel primo trimestre, e Mitsubishi, pur riportando un risultato operativo annuo di circa 1,1 miliardo di euro, dimostra una stagnazione nei confronti dell’anno precedente.