All'interno dell'alleanza Nissan è la società più grande, ma nelle partecipazioni incrociate è penalizzata: ha una quota del 15% in Renault, mentre il Gruppo francese detiene il 43,4% di Nissan. Uno squilibrio che da tempo crea disagio tra i vertici del costruttore giapponese.
L’obiettivo della casa francese è offrire una risposta convincente alle preoccupazioni degli investitori sul deterioramento dei risultati di Nissan. Il produttore nipponico nei giorni scorsi ha emesso un altro profit warning, il secondo del 2019, abbassando circa del 30% le stime sull'utile operativo dell'anno. Ma, in Giappone, i timori su un attacco ostile da parte di Renault crescono.
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