
Donald Trump ha ribadito, in una conferenza stampa a Washington con il premier britannico Keir Starmer, che Gran Bretagna e Stati Uniti concluderanno un “grande accordo commerciale” e che i dazi in questo caso potrebbero non essere necessari.
Nel frattempo, Trump (che di fatto cerca di isolare Bruxelles da Londra) ha confermato imposte contro l’Ue, annunciando la data: scatteranno dal 2 aprile.
Invece dal 4 marzo saranno in vigore i dazi del 25% contro Messico e Canada e del 10% contro la Cina.
Secondo il commissario agli Affari economici dell’Ue, Valdes Dombrovskis, le turbolenze innescate dal ciclone Trump potrebbero far crollare il Pil mondiale del 7%.