.jpg?box=650x850)
La Casa Bianca sta restringendo il suo approccio alle tariffe che entreranno in vigore il 2 aprile, omettendo almeno in quella data una serie di dazi specifici per settori come automobili, prodotti farmaceutici e semiconduttori.
Come anticipato da Wall Street Journal e Bloomberg, alle 20 italiane del 24 marzo 2025, parlando dalla Casa bianca, Donald Trump ha dichiarato che “potrebbe fare delle eccezioni” per molti Paesi, senza però specificare quali sarebbero i Paesi interessati.
L’amministrazione si sta concentrando sull’applicazione di tariffe a circa il 15% dei paesi con squilibri commerciali persistenti con gli Stati Uniti, quello che viene chiamato un “dirty 15”, come ha detto il segretario al tesoro Scott Bessent la scorsa settimana.
Le tariffe che verranno annunciate il 2 aprile dovrebbero prendere di mira nazioni con squilibri commerciali con gli Stati Uniti, come Australia, Brasile, Canada, Cina, Unione europea, India, Giappone, Corea del Sud, Messico, Russia, Vietnam e altre, ha riferito al Wsj una fonte informata dei piani della Casa bianca