Il governo britannico ha offerto ai partiti politici dell’Irlanda del Nord ulteriori fondi per il bilancio (3,3 miliardi di sterline), se verrà raggiunta un’intesa per ristabilire un governo condiviso (come sancito dagli Accordi del Venerdì Santo).
L’Ulster è senza governo da quasi due anni, dopo che il Partito unionista democratico (Dup) ha abbandonato l’esecutivo per protestare contro i tentativi di Londra di definire le regole commerciali post-Brexit per la regione, che condivide un confine terrestre con la Repubblica d’Irlanda, membro dell’Unione Europea.
La situazione di incertezza si protrae da troppo tempo, tanto che l’offerta avanzata dall’esecutivo britannico non avrebbe scadenza. I nordirlandesi possono decidere di accertarla quando vorranno.