L’ultimo nodo della Brexit è stato sciolto, aprendo un nuovo capitolo nei rapporti tra Regno Unito e Ue. Londra e Bruxelles hanno trovato l’accordo sul Protocollo irlandese. L’intesa, definita “l’accordo quadro di Windsor”, modifica il testo del Protocollo siglato nel 2020 per risolvere alcuni dei problemi che fino a oggi sembravano insuperabili mantenendo tuttavia l’obiettivo principale di non tornare a un confine interno tra Irlanda del Nord e Repubblica d'Irlanda con il rischio di nuove tensioni politiche e religiose.
I punti chiave dell’accordo di Windsor sono tre: in primo luogo non ci saranno controlli doganali, ostacoli e intoppi burocratici per le merci provenienti dalla Gran Bretagna e destinate all’Irlanda del Nord, che viaggeranno in una speciale “corsia verde”. Le merci dirette verso la Repubblica di Irlanda e quindi la Ue transiteranno invece in una “corsia rossa”, per garantire l'integrità del mercato unico Ue.
Il secondo punto riguarda la disponibilità di prodotti di ogni genere e anche di medicine. Il Protocollo originario, mantenendo l’Irlanda del Nord nel mercato unico e nell’Unione doganale Ue, imponeva controlli sulle merci in arrivo dalla Gran Bretagna, rendendo difficili gli scambi e di fatto creando un confine tra l'Irlanda del Nord e il resto del Regno Unito.
Il terzo punto è la tutela della sovranità dell’Irlanda del Nord. Sunak ha spiegato che il Parlamento nordirlandese avrà il diritto di bloccare le regole Ue e il Governo britannico avrà il diritto di veto. Un vero e proprio “freno di emergenza”.