
Incontrando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, l’amministratore delegato di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (Tsmc) C.C. Wei ha annunciato un nuovo investimento da 100 miliardi di dollari negli States.
Il più grande produttore di semiconduttori al mondo sarebbe intenzionato ad aprire nei prossimi anni ben cinque stabilimenti per la produzione di chip di ultima generazione.
Il tycoon ha accolto con grande favore l’iniziativa dell’azienda taiwanese: “Per noi è questione di sicurezza nazionale”. D’altronde, Washington non ha mai apprezzato l’elevato grado di dipendenza da Taipei, soprattutto in considerazione della crescente assertività della Repubblica Popolare di Taiwan attorno all’isola di Formosa.
La società con sede a Hsinchu ha accettato inoltre di utilizzare la tecnologia A16 – la più avanzata di cui dispone – per la produzione di chip in Arizona, dove è in programma la costruzione di un terzo stabilimento.