L’Ucraina è un paese povero talmente povero da essere considerato quello messo peggio a livello europeo. Ovviamente, il riferimento è alla situazione ante-guerra. Poi con il conflitto tutto si è drammaticamente complicato ancora di più.
Nonostante i dati macroeconomici parlino chiaro sulle difficoltà di Kiev, l’Ucraina può vantare un primato nel Vecchio continente, che a livello globale è superato soltanto dall’Indonesia. Il paese è al secondo posto per investimenti transnazionali in agricoltura con oltre 3,3 milioni di ettari di terra sotto il controllo di società estere. Nelle prime cinque posizioni troviamo oltre a Kiev e al paese asiatico, anche Russia, Brasile e Papua Nuova Guinea.
I dati, in parte inaspettati, sono contenuti in un rapporto della Ong Land Matrix. Secondo lo studio, il più delle volte le società coinvolte svolgono attività agricole intensive che hanno conseguenze negative per l’ambiente, compresa la contaminazione dell’acqua e del suolo, oltre alla perdita di biodiversità. Secondo un altro studio pubblicato da Ecoaction nel 2021 evidenzia che oltre il 40% di tutti i terreni agricoli in Ucraina è a rischio di diventare infertile.