13 miliardi di dollari circa: è l’investimento di Amazon destinato ad ampliare la sua attività cloud* in India entro il 2030, creando 131.700 posti di lavoro a tempo pieno.
Il Subcontinente è un mercato estero importante per Amazon: nel Paese asiatico ha investito nell’ultimo decennio oltre 6,5 miliardi di dollari nell’e-commerce.
A questi si aggiungono gli attuali 12,7 mld, che fanno diventare il centro nevralgico del cloud per l’Asia meridionale.
In India - che è il secondo mercato online a livello globale e negli ultimi anni ha visto un forte sviluppo del mercato del cloud - hanno già investito alcuni competitor come Microsoft e Google.
Il Paese si sta rivelando un’efficace exit strategy per le imprese particolarmente esposte verso la Cina che può rappresentare una minaccia, soprattutto per i giganti americani, in un contesto che vede la tensione geopolitica salire sull’asse Pechino-Washington.
La vicina India, invece, è la terra delle nuove opportunità. O, quantomeno, così appare agli occhi delle Big Tech al momento.
* Cosa è il cloud? Non è un'entità fisica, ma è una vasta rete di server remoti ubicati in tutto il mondo, che sono collegati tra loro e operano come un unico ecosistema.