
Poste Italiane ha chiuso l’accordo con la francese Vivendi e ha acquistato il 15% di Tim dal gruppo francese, portandosi a ridosso del 25%, per la precisione al 24,81%. L’operazione, che vale 684 milioni è andata in porto dopo il via libera dato dall’ultimo consiglio di amministrazione del gruppo guidato da Matteo Del Fante.
La Tim torna così sotto il controllo italiano. A poco più di un mese dall’ingresso nel capitale, così, il gruppo delle spedizioni, controllato al 65% dal governo, è diventato il primo azionista della compagnia telefonica, arbitro delle strategie industriali e degli assetti di vertice.
Vivendi si appresta invece a concludere la sua avventura nelle telecomunicazioni italiane, iniziata 10 anni fa e costellata di battaglie, perlopiù perse, con gli altri soci e con il management di Tim. Ai francesi resta ora una piccola quota del 2,5% che, con ogni probabilità, sarà presto liquidata sul mercato.