
Il Parlamento europeo ha approvato mercoledì 12 marzo il Libro bianco della difesa. Il documento contiene il piano RearmEu, un programma che potrà mobilitare fino a 800 miliardi di euro per rafforzare la sicurezza e la difesa europea, in un contesto internazionale sempre più incerto.
L’Unione europea nel 2024 aveva una spesa per la difesa, calcolata come media dei paesi membri, pari all’1,9% del Pil, un valore inferiore alla media globale del 2,4.
Negli ultimi anni la spesa per la difesa è aumentata a livello globale, ma è ancora molto inferiore a quella del dopoguerra e degli anni sessanta, quando si aggirava intorno al 6% del Pil.
Dagli anni settanta in poi ha iniziato a ridursi, fino a crollare nei primi anni novanta con la fine dell’Unione Sovietica. Da allora, la spesa militare mondiale si è stabilizzata tra il 2 e il 2,5%.