L’economia spagnola ha un potenziale problema con la sostenibilità del sistema previdenziale. E con il tasso di occupazione, da decenni il suo tallone d’Achille. Bruxelles vuole ora approfittare dell’iniezione di aiuti europei derivanti dal Recovery Fund per ‘stimolare’ il governo di Madrid a portare a termine alcune riforme strutturali avviate da anni.
La Commissione europea vuole che il governo si impegni su tre pilastri principali: garantire la sostenibilità del sistema pensionistico, introdurre nuove regole per ridurre il lavoro a termine e una legge che eviti la frammentazione della regolamentazione a livello regionale.
L’esecutivo guidato da Pedro Sanchez sta negoziando un pacchetto di misure a Bruxelles, che intende presentare a gennaio, contestualmente all’annuncio dei progetti a cui verranno assegnati i fondi europei. Non c’è tempo da perdere: le previsioni dell’Ue indicano un crollo del Pil pari al 12,4% nel 2020. E il debito pubblico aumenta.