L’ultima proposta arrivata dalla Commissione europea per sbloccare l’impasse sulla terza rata Pnrr da 19 miliardi di euro è stata accolta dall’Italia.
Il target quantitativo dei 7.500 posti letto per studenti da assegnare entro il 31 dicembre 2022 viene trasformato in una milestone qualitativa (l’avvio delle assegnazioni per completare l’obiettivo di 60mila letti entro il 2026) da raggiungere entro il 30 giugno 2023 e già aggiunto come proposta di modifica alle dieci già inviate per la revisione degli obiettivi della quarta rata del Pnrr.
I finanziamenti non sono persi ma dilazionati: la somma totale dei fondi ex Next Generation da destinare all’Italia per il 2023 resta di circa 35 miliardi (che il Governo confida di ottenere entro l’anno), ma gli esborsi si modificano: la terza rata prevedrà 54 obiettivi per 18,5 miliardi di euro, mentre la quarta 28 obiettivi per 16,5 miliardi.