Francia e Germania chiudono le porte all’Italia. Il ministro dell’Interno transalpino Gérarld Darmanin ha annunciato l’intenzione di voler blindare il confine tra Mentone e Ventimiglia, sostenendo che è stato registrato “un aumento del 100 per cento dei flussi”.
La Germania ha temporaneamente sospeso l’ammissione volontaria dei richiedenti asilo provenienti dall’Italia (secondo quanto riporta Die Welt). Le procedure di selezione per i richiedenti asilo in arrivo nell’ambito del “meccanismo volontario di solidarietà” (un progetto di distribuzione temporanea avviato dal ministro federale degli Interni Nancy Faeser insieme al suo omologo francese a livello Ue) sono state interrotte.
Il ministero dell’Interno ha spiegato alla testata tedesca che questa misura si è resa necessaria a causa della “elevata pressione migratoria verso la Germania” e della “sospensione in corso dei trasferimenti previsti dalla Convenzione di Dublino”. Lo sfondo di questa sospensione è il continuo rifiuto dell'Italia di consentire trasferimenti dalla Germania previsti dalla Convenzione di Dublino.
In base all’attuale legge sull’asilo dell’Ue, i richiedenti asilo che viaggiano in un altro Paese della Ue senza permesso dovrebbero generalmente essere rimandati nel Paese di primo ingresso. Ma da nove mesi questo non è possibile perché l’Italia blocca i trasferimenti previsti dalla Convenzione di Dublino. Con una lettera del 5 dicembre 2022, Roma ha informato gli altri Stati membri dell’Ue che i trasferimenti sarebbero stati temporaneamente annullati per presunti motivi tecnici e per mancanza di capacità di accoglienza. Questa posizione continua ancora oggi.