La Commissione europea ha aperto una procedura per deficit eccessivo per Italia, Francia e altri cinque Paesi (Belgio, Ungheria, Malta, Polonia e Slovacchia).
Nella procedura “ci sono raccomandazioni per i diversi paesi membri e c’è un rapporto per quelli che hanno avuto un deficit nel 2023, - spiega il commissario europeo all’Economia - superiore al 3%. Per questi 7–8 paesi è un primo passo verso la procedura di infrazione per deficit eccessivo, ma era ampiamente previsto”.
Tutto ciò – prosegue Paolo Gentiloni – “deve indurre le autorità a politiche di spesa prudenti, ma sarebbe un errore considerarlo come una gabbia di austerità perché questo è il momento di sostenere la crescita, in particolare con lo sforzo di spendere l’enorme quantità di investimenti a disposizione dei paesi europei”.
Ai 7 paesi si aggiunge la Romania che resta in procedura per deficit (attivata dal 2020) visto che non ha adottato misure efficaci per correggere questa situazione.