Embargo del petrolio russo: deroghe in vista per Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca

A Bruxelles l’accordo è rinviato: si continua a trattare sulla durata delle deroghe concesse ai tre paesi e su un nuovo ‘Recovery Fund’, ovvero sulle compensazioni economiche

Embargo del petrolio russo: deroghe in vista

Sullo stop europeo all’import di petrolio russo non c’è ancora un accordo al Coreper, l’organismo che riunisce gli ambasciatori degli Stati membri presso l’Ue. Restano delle riserve su due questioni interconnesse: la durata delle deroghe alla piena attuazione del blocco delle importazioni (tenendo a mente che il premier ungherese ha prospettato un periodo di 5 anni “per cambiare il sistema energetico”) e le compensazioni economiche per i Paesi che dovranno adattare gli impianti di raffinazione che sono attualmente calibrati sul petrolio russo.

Rispetto a quest’ultimo aspetto non è ancora noto se e quanto assomiglierà al Recovery Fund varato dall’Ue in seguito alla pandemia di Covid-19: il punto è come saranno finanziate le compensazioni e con quali criteri verranno eventualmente distribuite, considerando che il principale importare comunitario di petrolio russo è la Germania.

Dopo l’opposizione dell'Ungheria, che ha minacciato di non approvare il sesto pacchetto di sanzioni, alla prima proposta della Commissione, Bruxelles ha infatti presentato una nuova versione che allunga la durata della deroga per Ungheria e Slovacchia di un anno (in pratica il blocco dell’import andrebbe in vigore entro fine 2024, cioè dal 2025). Si prevede inoltre per la Repubblica Ceca una deroga fino alla prima metà del 2024. Originariamente Praga non rientrava nelle deroghe.

Per venire incontro alle proteste invece di Grecia, Malta e Cipro, la Commissione potrebbe inoltre prevedere una deroga (a tutti i 27 Stati) di tre mesi per il divieto di trasporto di greggio russo su navi europee (nel pacchetto iniziale il divieto sarebbe entrato in vigore il mese prossimo). Atene, in particolare, è interessata al tema visto che può contare su una serie di navi dedicate al trasporto del petrolio russo (anche fuori dal Mediterraneo).

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